giovedì 14 maggio 2015

Allergia da autobus

Esperienze allergiche da autobus: è primavera svegliatevi bambine... 
Vabbè sono tornata a prendere il bus per Bari. Solo per oggi però!! 
FSE nono mi avrai!!!
Non sono l'unica allergica alla natura, alla primavera, ai fiorellini... 
Al creato in generale in tutto il suo ardito scambio di pollini!
Su questo autobus c'è un'altra mia simile.




Mentre io starnutisco e basta, con buona pace della tipa seduta davanti a me...

L'altra allergica si soffia il naso come fosse un'elefante e con eleganza mostra il fazzoletto al suo
compagno di viaggio. 
Potete immaginare quanto lui ne sia contento!
Però ridono, ridono da Taranto. 
Contenti loro!
Se posso dire una cosa, la sua soffiata di naso e soddisfacente, più della mia. 
Se posso essere sincera la sua soffiata di naso soddisfa anche me!

martedì 12 maggio 2015

La bionda che canta


Ogni mattina sulla Taranto/Bari c'è una signora bionda che fa cose strane. 

Si tratta di una donnina magrolina, che potremmo definire eccentrica. Bene, quando morì Califfano, la signora bionda iniziò a cantare tutte le mattine! Tutte le mattine cantava Minuetto... la sua voce non somigliava per nulla a quella di Mia Martini e non so quante volte ho pensato di mandarla al diavolo!
Ma oggi... no! Oggi che sono passati 20 anni dalla morte di Mia Martini, la canzone da viaggio di ritorno verso casa la dedichiamo a lei... la biondina della Sud Est e a tutti quelli che si metteranno a cantare a squarciagola in onore di Mimì proprio ora!!
Soooono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai, 
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi. 
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai 
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua... 
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tuaaaaa



lunedì 11 maggio 2015

Viaggiatori gentili, viaggiatori vivi





Se sul treno cercate la gentilezza
non trattate la gente come una pezza.
Siate carini anche sui mezzi,
 dopo il lavoro sono tutti a pezzi.
 L'ora di punta si avvicina? 
Cedete il posto a quella vecchina. 
Se l'ascella vi puzza di sudore
abbiate pudore quando con ardore
vi attaccate al tram per non cadere
è al sostegno più basso che vi dovete tenere.
Fate entrare prima le donne
e non guardate sotto le gonne.
L'autista non maltrattate
è a lui che la vostra vita consegnate.
La gentilezza è una cura contro la stanchezza
che vi eviterà una testata contro il parabrezza....

domenica 10 maggio 2015

Viaggio e scrivo... Il Pendolaresimo spiegato durante un Raduno pendolare

Il Pendolaresimo non è una malattia che affligge chi ogni giorno deve viaggiare per studiare o lavorare. Ma se fosse una malattia io ne soffrirei!
Il Pendolaresimo non è una religione che ti fa viaggiare ogni mattina e ogni sera come fosse una preghiera, seguendo sempre i soliti riti. Ma se fosse una religione vi sarei fedele!
Il Pendolaresimo è uno stile di vita... il termine lo ha coniato il mio fidanzato a dire il vero. E di questo male, o di questo bene, sono afflitti tanti miei amici, sparsi in tutta l'Italia, che viaggiano su binari, ruote, filobus, aerei, battelli, traghetti... va bene, insomma ne sono afflitta anche io!
A volte il Pendolaresimo ti porta a riunirti con quegli amici che i binari stentano a riunire, ma che la rete raduna benissimo. E proprio questa è la parola giusta, raduno... Meglio Raduno Pendolare.
Si.. con un hashtag fa più figo, #Radunopendolare. Già è meglio, ma possiamo migliorare ancora il tiro. Siamo anche alla quarta edizione: 4° #Radunopendolare
Yeaaa ci siamo!



I primi due si sono tenuti a Bologna e Firenze, ma io non c'ero....
Il secondo a Roma e ancora mi ricordo la cacio e pepe che ci siamo sbafati insieme e i sampeitrini calpestati.
Il quarto si è tenuto ieri a Napoli!
Piazza Dante, metrò con l'accento sulla ò, pizza, San Gregorio Armeno, Monastero e Santa Chiara, Pulcinella, Cristo Velato, mozzarella, vicoli, sfogliatella, amici, pendolari... pendolari amici. Mi sento ancora ubriaca di amici, sole, mare e bellissimo vedere!!
Mi sento caotica come Napoli... mettiamo in ordine i pensieri e vediamo di spiegare.




Cosa si fa ad un raduno pendolare?
Questa è facile, per lo più si cammina, a piedi.. tanto!
Siamo pendolari, siamo blogger, raccontiamo ogni giorno quello che ci capita sui mezzi. Da Modena e Imola, svoltando verso Firenze, correndo verso Roma, precipitandosi verso Napoli, scendendo vorticosamente fino a Taranto, viviamo per assurdo esperienze simili, ma con accenti diversi. E quando stiamo insieme ce le raccontiamo le esperienze che scriviamo! I nostri blog diventano solo nomi di compagni di viaggio di ogni giorno. E a questo giro abbiamo anche acquisito una capotreno!! Passerà dalla parte oscura della forza? Bah
Ad ogni modo abbiamo visitato Napoli da sopra a sotto e da sotto a sopra. Scorci straordinari e metrò compresi. E io l'ho trovata bellissima e accogliete, proprio come Tiziana la padrona di casa!
Una Napoli mai scontata e che ti fa riflettere, come Monica e Veronica. Una Napoli da cui sembra che tante culture siano iniziate, una capostipite insomma come Katia. Una Napoli sorridente come Ilaria.

stazione della metro Toledo


Non mi è servito a molto fare chiarezza, mi sento ancora sovreccitata e caotica, tanto che Io... Valentina la pigra, dopo un viaggio lungo sto già scrivendo... sarà per via della Rinazzina antistaminica che mi sono sniffata durante la giornata, oppure del regalo di Monica, che ha fatto breccia nel mio cuore. Si tratta di un piccolo quadernetto, con una frase lapidaria di Pirandello in copertina: “La vita o si vive o si scrive”... ma dietro c'è una postilla... *vivo e scrivo!
Bè adattiamola al Pendolaresimo.... “Viaggio e scrivo”
si mi piace...

bè allora Buon Viaggio Pendolari!


P.s. Grazie  mille a Marino e tutti i mariti e fidanzati che ci hanno accompagnate e paparazzate!